Illuminare in un modo corretto gli spazi esterni è certamente una delle sfide più importanti che la società si pone per rimediare al fenomeno dell’inquinamento luminoso. Noi di Veletta siamo molto attenti a questa “esigenza” ed è per questo che le nostre Velette esterne non solo garantiscono un design eccezionale e moderno ma “rispettano” anche la “notte” illuminando con la giusta potenza gli spazi esterni senza creare fastidiosi effetti luminosi antiestetici ed a quanto pare controproducenti anche per la nostra salute ed il nostro buon sonno.
L’International Dark-Sky Association, organizzazione no profit dedicata alla protezione dell’ambiente notturno e tra i principali riferimenti in materia, definisce l’inquinamento luminoso come “l’uso inappropriato o eccessivo di luce artificiale”. È una luce che disturba gli animali non umani in diversi modi, altera i nostri ritmi circadiani e, inoltre, ci priva di quel paesaggio notturno che pure ci ha accompagnato nella maggior parte della nostra storia
I danni sulla nostra salute – come riporta il sito www.scienzainrete.it – sono noti da tempo ai ricercatori. Come spiegano Fabrizio Bianchi (primo autore anche dell’Atlante della luminosità artificiale) e colleghi in un articolo di qualche anno fa, l’esposizione ad una cattiva luce durante le ore notturne diminuisce la produzione di melatonina e determina un’alterazione del nostro ritmo circadiano, con conseguenze che possono includere dai disturbi del sonno a quelli metabolici.
Forse ancor meglio documentati sono gli effetti sugli animali non umani: dagli uccelli ai mammiferi, infatti, la luce che prende il posto del buio durante la notte ha importanti conseguenze comportamentali ed ecologiche. Negli uccelli, per esempio, la luce notturna determina diversi effetti negativi che vanno dalle collisioni contro le costruzioni illuminate per i migratori notturni all’anticipazione delle ore di attività, alterazione della fisiologia riproduttiva e dei ritmi